Le strutture anatomiche coinvolte più frequentemente in chirurgia orale appartengono allo splancnocranio. Il chirurgo orale possiede conoscenza dettagliata della regione mascellare, della regione mandibolare, del pavimento orale, della lingua, del vestibolo, della regione geniena, delle labbra, delle ghiandole salivari maggiori. Inoltre conosce i muscoli masticatori e i muscoli mimici. La maggior parte della testa e della faccia riceve sangue dalla Arteria carotide comuneattraverso la Arteria carotide esterna. La circolazione venosa costituisce il circolo refluo della faccia e confluisce nella Vena giugulare interna. Il drenaggio linfatico è tributario dei gruppi linfoghiandolari del collo. Il nervo trigemino è la branca sensitiva per eccellenza della regione facciale.La cavità orale costituisce l’apertura più rostrale del tratto digerente e contribuisce alla funzione masticatoria, fonatoria e respiratoria.

La neuroanatomia classifica le vie della sensibilità in esterocettiva epicritica, esterocettiva protopatica, esterocettiva della faccia, propriocettiva incosciente (la propriocettiva cosciente è inclusa nella esterocettiva epicritica), interocettiva, via acustica, via vestibolare, via gustativa, via ottica, vie olfattive
In ambito odontostomatologico è necessario conoscere almeno le due più importanti: la via esterocettiva della faccia e la via gustativa.